CULTURA ED EVENTI
SAGRA DELLA MADONNA DI BONARIA
Ebbe inizio nell'agosto del 1924,quando un gruppo di persone si riuni spontaneamente per organizzare la prima edizione di questa festa.
Si riunirono a casa di un pescatore ,per celebrare la messa in onore della Madonna Di Bonaria.
I riti religiosi in onore della madonna di bonaria ,iniziano il pomeriggio del venerdi successivo alla settimana di ferragosto.
Il simulacro viene portato su una caratteristica barca adagiata su un carrello di un trattore,preceduta da un corteo di moto e motorini,che rumoreggiano all' impazzata, scortata dai fedeli a piedi dalla cattedrale di san Pietro ,alla chiesetta di Marceddi. La domenica si compie uno dei momenti più emozionanti di tutta la festa religiosa ,la tradizionale processione in mare ,dove la Santa viene posta su un peschereccio adornato di bandierine ,ed inizia la processione che l'accompagna per le vie dello stagno,seguita dai fedeli in barca e dall'alto un elicottero getta una corona di fiori. La madonna rimane a marceddi per un intera settimana , ed il sabato viene riaccompagnata sempre dai fedeli, nella chiesa di San Pietro e si festeggia il cosidetto "ritorno della Santa".
FESTA DI SAN SALVATORE (CABRAS)
All'alba del primo sabato di settembre il simulacro di San Salvatore viene portato dai corridori scalzi dalla chiesa di s.m Assunta di Cabras fino al villaggi odi San Salvatore e quindi all'omonima chiesetta campestre ,che sorge su un antico apogeo dedicato al culto delle acque .
L'indomani verso il tramonto il simulacro viene riportato alla chiesa di S.M Assunta a cabras dagli stessi "is corridoris", che scalzi e con indosso il tradizionale saio bianco trasportano il Santo in spalla per oltre 7 km.
I tanti fedeli accorsi al villaggio di San Salvatore in Sinis per i festeggiamenti ,assistono alla partenza dei corridori scalzi ,che riportano correndo la statua del Santo a Cabras per ricordare il salvataggio dell'antica Statua avvenuto nel 500 a seguito di un attacco di pirati Saraceni .
In serata si Festeggia con anguille ,muggini arrosto e vernaccia per tutti.
CANDELIERI DI SASSARI
Sa faradda de li Candareri (la discesa dei Candelieri) è la parte più spettacolare, il cuore di una processione che ogni anno si snoda lungo le vie del centro storico di Sassari, per tener fede a un voto fatto alla Madonna.
I Candelieri sono grandi e pesanti colonne di legno che vengono trasportate per tutto il percorso dai componenti dei Gremi, vestiti con i costumi tradizionali.
Ciascun Candeliere è riccamente ornato di nastri colorati, fiori e veli: al suono del tamburo e del piffero viene continuamente sollevato, abassato, piegato, fatto ruotare con la sola forza delle braccia.
Protagonisti della sfilata sono i Gremi, le antiche corporazioni cittadine di arti e mestieri.
Attualmente sono nove: i massai (lavoratori della terra), i contadini, i sarti, i falegnami, gli ortolani, i calzolai, i muratori, i viandanti (coloro che viaggiano per commercio, ossia i mercanti), i piccapietre (lavoratori della pietra).
Le fogge dei loro bellissimi abiti risalgono al periodo spagnolo.
SAGRA DI SANT'EFISIO (Cagliari)
La Sagra di Sant'Efisio: la più grande e colorata processione religiosa del mondo.
L'unica che dura quattro giorni, l'unica che compia un percorso che non conosce soste, se non per la notte.
L'unica capace di unire tutte le genti di un'isola che è stata definita un "continente", per le profonde differenze culturali, sociali ed economiche presenti nel suo territorio.
La giornata centrale della Sagra è il 1° maggio,dove numerosi gruppi folk di tutti i paesi della sardegna,assieme a gruppi in cavallo e con carrozze, sfilano per le strade di cagliari accompagnando il santo verso nora.
Sant'efisio e la sagra più significativa e importante che si possa svolgere a cagliari. |